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Molti di voi mi hanno chiesto perché non ci sono segni tangibili che accompagnino questo compito data l’importanza che riveste. La risposta di Dio Padre è sempre la stessa: i miracoli, i segni o quant’altro si verifichi in modo straordinario nella realtà umana, porta scompiglio e sposta l’attenzione dal senso reale di un compito nel Nome di Dio a quello della religione delle necessità che fa deviare il senso redimente della vita e crea solo confusione e negativa eclatanza mediatica a carico anche di chi sta svolgendo quel compito, complicandolo non poco. Ciò non serve certo alla redenzione umana ma a creare rumore, confusione e ad allontanare l’attenzione da Dio verso l’uomo.
Gli unici riscontri collegati a questo intervento divino, sono le conversioni di coloro che, grazie alla lettura del Vangelo di Cristo e di questi Testi da me dettati per Volontà di Dio, hanno ritrovato la via della Verità.
Gabriele arcangelo in JHS